Fiscalità
20/06/2025
In questa guida ti spiego quando e come devi pagare le imposte sulle crypto detenute o scambiate su Kraken, come compilare correttamente i quadri della dichiarazione, come funziona l’imposta di bollo versata da Kraken e come puoi usare CryptoBooks per importare i tuoi dati e ottenere report pronti per la dichiarazione.
Che tu abbia fatto pochi movimenti o gestisca un portafoglio articolato, qui trovi indicazioni pratiche e, con CryptoBooks, lo strumento giusto per muoverti senza margine d’errore.
Kraken è uno degli exchange più longevi e strutturati al mondo. Attivo dal 2011, con sede a San Francisco, oggi è operativo in oltre 190 paesi e conta milioni di utenti, inclusi investitori istituzionali. Kraken in Italia opera tramite Payward Europe Solutions Limited, registrata come VASP presso l’OAM. Questa registrazione consente l’offerta di servizi di exchange e custodia di crypto-asset e permette anche di agire come sostituto d’imposta per il versamento dell’imposta di bollo.
Se utilizzi Kraken, saprai che è uno dei pochi exchange crypto che in Italia agisce da sostituto d’imposta per l’imposta di bollo (pari allo 0,2% sul valore delle criptovalute): in pratica, l’importo viene trattenuto in automatico e, per le crypto custodite su Kraken, non è necessario versare separatamente l’Imposta sul valore delle cripto-attività (IC).
Attenzione, restano però altri aspetti fiscali che devi assolutamente tenere in considerazione:
l’imposta sostitutiva del 26% sulle plusvalenze, applicabile ai profitti derivanti dalla compravendita di cripto-attività;
se hai effettuato operazioni con derivati su crypto, sappi che questi strumenti non rientrano nella categoria delle cripto-attività: la relativa tassazione segue regole distinte e richiede un’analisi separata;
l’IC per le altre posizioni, cioè per tutti quei wallet e piattaforme che non agiscono come sostituti d’imposta. In questi casi, spetta a te calcolare e versare lo 0,2% sul valore di fine anno delle criptovalute detenute.
A tutto ciò si sommano gli obblighi di dichiarazione: monitoraggio fiscale (quadro RW o W) e rendicontazione delle plusvalenze e minusvalenze (quadro RT o T).
In sintesi: non basta “fare i conti” a fine anno. Serve sapere con esattezza come muoversi e farlo nel modo corretto, pianificando in anticipo ed effettuando scelte oculate che ti permettano di ottimizzare al meglio la tua posizione fiscale.
Come anticipato, avrai notato una trattenuta automatica pari allo 0,2% del valore delle tue crypto al 31 dicembre, che corrisponde alla sopra citata Imposta di Bollo. Kraken è infatti uno dei pochi intermediari crypto in Italia che agisce da sostituto d’imposta, che tramite questo articolo ti ricordo essere diversa dall’imposta IC.
Dovrai comunque dichiarare quelle crypto nel quadro RW, come vedremo più avanti, ricordando di flaggare la casella Solo Monitoraggio in colonna 16.
Per compilare correttamente la dichiarazione, serve prima una cronologia completa e affidabile di tutte le operazioni effettuate su Kraken: acquisti, vendite, scambi, staking, airdrop, ecc. Ogni dato deve essere tracciato con precisione, altrimenti il rischio è di perdere informazioni fondamentali o commettere errori nei calcoli.
Per importare i tuoi dati da Kraken, CryptoBooks utilizza esclusivamente la connessione API. Ogni transazione, che sia un acquisto, vendita, scambio, airdrop, deposito, prelievo, viene acquisita in automatico, verificata e classificata secondo la normativa fiscale italiana. Tutte le informazioni vengono ricostruite in modo coerente, pronte per il monitoraggio e procedere alla dichiarazione.
In più, se in futuro dovrai giustificare una singola operazione effettuata nel passato, troverai tutto ricostruito nei nostri report.
Una delle domande più frequenti è questa: “Se Kraken versa già l’imposta di bollo, devo comunque indicarlo nel Quadro RW?”. La risposta è sì.
Anche se l’exchange agisce da sostituto d’imposta, le criptovalute che hai su Kraken vanno comunque dichiarate nel Quadro RW, ai fini del monitoraggio degli investimenti.
La prassi più corretta, conforme alle istruzioni dell’Agenzia delle Entrate, è quella di selezionare la colonna 16 “solo monitoraggio”, per ogni rigo del quadro per ogni crypto detenuta, così dimostri trasparenza fiscale ed eviti doppi versamenti.
Occhio però: se al 31 dicembre i fondi non erano più su Kraken ma li avevi trasferiti su un wallet non custodial (come Ledger, MetaMask o Phantom) oppure su altre piattaforme, allora la situazione si modifica, e dovrai calcolare e versare l’IC.
Se durante l’anno hai spostato criptovalute da Kraken verso altri wallet o piattaforme che non svolgono il ruolo di sostituto d’imposta, l’Imposta sul valore delle cripto-attività (IC) va versata direttamente da te.
Il pagamento si effettua con il Modello F24, usando i seguenti codici tributo:
1727 → saldo IC per l’anno fiscale (es. 2024, da versare nel 2025)
1728 → acconto prima rata per l’anno successivo (dovuta solo se IC saldo maggiore di 58 euro)
1729 → acconto seconda rata (solo quando importo totale Saldo supera i 257 euro)
Non sei invece tenuto al versamento se l’importo di saldo dovuto è inferiore a 12 euro.
Se nel corso dell’anno hai ottenuto su Kraken un totale di plusvalenze superiori a 2.000 €, devi includerle nel Quadro RT (Modello Redditi) oppure nel Quadro T se utilizzi il Modello 730.
Le plusvalenze da dichiarare includono non solo le vendite di criptovalute, ma anche eventuali ricompense da staking, earn, cashback o simili.
Nel Quadro RT, dovrai compilare i seguenti campi: RT41 per indicare gli incassi derivanti da vendite o conversioni; RT42 per i costi di acquisto, incluse eventuali fee; RT57 per calcolare l’imposta del 26% sulla parte eccedente i 2.000 €.
Il totale indicato in RT57 andrà versato tramite il modello F24. Ricorda che a partire dal periodo d’imposta 2025, il limite dei 2.000 € non sarà più una franchigia: ogni plusvalenza sarà imponibile fin dal primo euro.
Per pagare l’imposta sostitutiva del 26% sulle plusvalenze, utilizza il Modello F24 e il codice tributo 1715.
Dovrai inserire:
codice 1715 per l’imposta sostitutiva
anno d’imposta (es. 2024)
importo riportato nel campo RT57
La scadenza è il 30 giugno 2025, con il 31 Luglio che rappresenta la scadenza di versamento con una piccola maggiorazione dello 0.4%. In caso di ritardo ulteriore, resta comunque possibile regolarizzare la propria mancata dichiarazione o versamento tramite ravvedimento operoso.
Se il totale delle tue plusvalenze realizzate nel 2024 è inferiore a 2.000 €, non devi versare nulla. E ricorda inoltre che i 2.000€ sono una franchigia: ergo, l’imponibile è solamente la somma eccedente tale soglia.
Tuttavia,La dichiarazione resta obbligatoria per il monitoraggio anche se le plusvalenze sono sotto soglia: ogni detenzione o movimento su Kraken deve essere tracciato e dichiarato, per rispetto degli obblighi di monitoraggio e per evitare contestazioni future.
Hai già sostenuto abbastanza costi e complicazioni operative. Non serve aggiungere anche l’incertezza fiscale.
CryptoBooks ti permette di collegare direttamente Kraken tramite API, importare in automatico tutte le tue operazioni e ottenere report già pronti per la dichiarazione, sia che tu debba compilare il Modello Redditi PF che il Modello 730. Plusvalenze, minusvalenze, imposta di bollo, IC: tutto è tracciato, calcolato e ordinato secondo le regole.
Grazie al monitoraggio continuo, puoi rilevare eventuali errori, ottimizzare la dichiarazione e affrontare con chiarezza qualsiasi verifica.
Connettiti a CryptoBooks e metti ordine una volta per tutte nella tua fiscalità crypto su Kraken.
Fiscalità
02/02/2024
Depositare le proprie criptovalute in una liquidity pool è uno dei casi d’uso più comuni della Finanza Decentralizzata. In questo articolo vediamo come funziona.
Leggi l'articoloFiscalità
02/02/2024
In questo articolo scoprirai quali sono le scadenze per la dichiarazione delle crypto nel 2025.
Leggi l'articoloFiscalità
02/02/2024
In questo articolo vediamo insieme come alcuni exchange applicano le commissioni alle diverse transazioni in criptovalute.
Leggi l'articoloFiscalità
02/02/2024
In questo articolo vediamo insieme quali sono le norme introdotte dalla manovra finanziaria 2023 in materia di fiscalità delle criptovalute.
Leggi l'articoloCryptoBooks calcola le tasse sulle tue criptovalute con il 100% di accuratezza: la tranquillità di report fiscali corretti, da consegnare direttamente al tuo commercialista.
CryptoBooks supporta centinaia di integrazioni, da quelle più diffuse a quelle di nicchia, tramite API o CSV per gli exchange. Puoi anche connettere direttamente chain e wallet. E se non trovi ciò che cerchi, puoi creare integrazioni personalizzate.
Affidati alle procedure guidate o alla nostra AI per la riconciliazione delle transazioni crypto, su misura per te. Potrai contare sul nostro supporto dedicato, in ogni momento.
Scegli i parametri di esportazione e scarica i quadri pre-compilati e i report fiscali da consegnare al tuo commercialista. Rispettiamo le leggi italiane al 100%.