Fiscalità
28/03/2025
In Italia, chi possiede o scambia criptovalute deve rispettare regole fiscali precise. E con la crescente attenzione del Fisco, ignorarle non è più un’opzione.
In questa guida, che puoi trovare anche in formato video Come pagare le tasse crypto su Binance, ti spiego tutto quello che devi sapere per dichiarare correttamente le crypto detenute su Binance, calcolare le imposte dovute e restare pienamente in regola.
Quando e come si pagano le imposte sulle crypto detenute o scambiate su Binance
Come gestire il monitoraggio fiscale e la dichiarazione dei tuoi guadagni
Quali sono i riferimenti normativi fondamentali e come compilare correttamente i Quadri della dichiarazione dei redditi
Le modalità pratiche di pagamento dell’imposta sostitutiva usando il modello F24
Questa guida è pensata per chi cerca una soluzione semplice, efficace e perfettamente conforme. Che tu abbia fatto poche operazioni o gestisca un portafoglio complesso, qui troverai le risposte concrete — e, con CryptoBooks, anche gli strumenti per non sbagliare nulla.
Se utilizzi Binance, devi sapere che l’exchange agisce da sostituto d’imposta per l’imposta di bollo (pari allo 0,2% sul valore delle criptovalute): ciò significa che questo importo viene trattenuto automaticamente e, per le crypto detenute su Binance, non devi versare separatamente l’Imposta sul valore delle cripto-attività (IVACA o IC).
Tuttavia, devi comunque considerare:
l’imposta sostitutiva del 26% sulle plusvalenza: si applica ai guadagni realizzati dalle cripto-attività;
l’IC per le altre posizioni: se detieni o sposti crypto su wallet o exchange che non fungono da sostituto d’imposta; in questo caso, dovrai versare direttamente lo 0,2% sul valore di tali criptovalute.
A questi aspetti si aggiungono gli obblighi dichiarativi relativi al monitoraggio fiscale (Quadro RW o W) e alla segnalazione di plusvalenze e minusvalenze (Quadro RT o T).
Quindi: non si tratta solo di “fare i conti” a fine anno. Si tratta di sapere cosa stai facendo, e farlo bene.
Se usi Binance, avrai notato una trattenuta automatica dello 0,2% del valore delle tue crypto al 31 dicembre, che corrisponde alla sopra citata Imposta di Bollo. Binance è infatti uno dei pochi intermediari crypto in Italia che agisce da sostituto d’imposta: se versa questa imposta per tuo conto, non devi pagare separatamente l’IC sulle criptovalute detenute su Binance.
Ma attenzione: devi comunque dichiarare quelle crypto nel Quadro RW, come vedremo più avanti.
Ricorda inoltre che se detieni cripto-attività su altri wallet o exchange che non fungono da sostituto d’imposta, dovrai calcolare e versare autonomamente l’IC.
Prima di pensare alla dichiarazione, devi avere uno storico completo e ordinato delle tue operazioni su Binance. Ogni compravendita, ogni scambio, ogni conversione e airdrop ottenuto — tutto va tracciato con precisione. E qui hai due strade:
la via manuale: scarichi a mano i vari file CSV da Binance, controlli che siano tutti aggiornati e completi, unisci i dati, e speri di non dimenticare nulla;
la via automatica: colleghi direttamente Binance a CryptoBooks tramite API, e il sistema importa in automatico tutte le tue operazioni, generando i report già pronti per la dichiarazione.
Con CryptoBooks non devi preoccuparti dei formati, delle date mancanti o delle transazioni duplicate: ogni dato è verificato, ordinato e già classificato fiscalmente. E soprattutto, se domani ti serve ricostruire uno scambio fatto sei mesi fa… è lì, a portata di click.
Se ti serve una guida video che ti mostri dove quali file CSV devi scaricare, come recuperarli e come caricarli su CryptoBooks, consulta la nostra guida video! Nello stesso video ti mostriamo come ottenere una chiave API per collegare il tuo account Binance a CryptoBooks e lasciare il software fare tutto il lavoro per te!
Uno dei dubbi più frequenti è questo: “Se Binance mi ha già prelevato l’imposta di bollo, devo comunque inserirlo nel Quadro RW?”. La risposta è sì.
Anche se l’exchange applica e versa direttamente l’imposta, le crypto detenute vanno comunque indicate nel Quadro RW ai fini del monitoraggio fiscale.
L’approccio più prudente e corretto — e consigliato anche nella nostra guida — è barrare la colonna “solo monitoraggio” (colonna 16): in questo modo dimostri trasparenza, ma eviti il doppio pagamento dell’imposta sul valore delle crypto.
Attenzione però: se al 31 dicembre le tue criptovalute non erano più su Binance, ma le avevi trasferite — ad esempio — su un wallet hardware come Ledger, o su wallet come Phantom e MetaMask, la situazione cambia.
Quindi, se hai spostato da Binance crypto su altri wallet o piattaforme - che non fanno da sostituto d’imposta - il pagamento dell’IC è a tuo carico.
Il versamento avviene con il modello F24, utilizzando i seguenti codici tributo:
1727 → saldo IC per l’anno d’imposta (es. per il 2024, da versare nel 2025);
1728 → prima rata (o rata unica) dell’acconto per l’anno successivo;
1729 → seconda rata dell’acconto.
Ricorda: se l’importo dovuto è inferiore a 12 euro, non sei tenuto al versamento.
Se durante l’anno hai realizzato su Binance plusvalenze complessive superiori a 2.000€, devi indicarle nel Quadro RT se compili il Modello Redditi PF o nel neo-introdotto Quadro T se compili il Modello 730. Al calcolo delle plusvalenze, oltre ai guadagni ottenuti da compravendita, si aggiungono ricompense da staking, launchpad di Binance, earn, cashback della carta di debito.
Il calcolo si basa essenzialmente su tre elementi, che ottieni dalla compilazione dei seguenti righi per il Quadro RT (qui le istruzioni per il Quadro T):
RT31: quanto hai incassato vendendo o convertendo crypto
RT32: quanto avevi speso per comprarle (costo storico, fee incluse)
RT33: la differenza tra le due, ovvero la tua plusvalenza netta
Se il risultato è positivo e supera i 2.000€, paghi il 26% di imposta sostitutiva. Questo valore va inserito nel rigo RT37 e versato con il modello F24. Ricordati che quando dichiarerai i redditi su Binance del 2025, questa soglia non si applicherà più!
Per versare l’imposta sulle plusvalenze crypto, si usa il modello F24.
Il campo chiave è il codice tributo 1715, che indica il versamento in regime dichiarativo.
Ecco cosa devi inserire:
codice 1715 per l’imposta sostitutiva
anno d’imposta (es. 2024)
l’importo calcolato nel rigo RT37
Scadenza del versamento: 30 giugno 2025.
Superata la data, potrai sempre e comunque regolarizzarti col ravvedimento operoso.
Se il totale delle tue plusvalenze ottenute nell'anno fiscale 2024 è inferiore a 2.000€, non sei tenuto a versare nulla.
Ma non per questo puoi ignorare la dichiarazione: monitorare, conservare e dichiarare sono comunque passaggi fondamentali per evitare problemi futuri.
Per poter rispondere con serenità ad eventuali controlli, è essenziale:
conservare i documenti relativi alle transazioni: estratti conto, file CSV, API log, screenshot di conferma degli acquisti e vendite;
mantenere uno storico accurato di come sono state calcolate plusvalenze e minusvalenze;
predisporre report dettagliati che dimostrino al Fisco la provenienza di ogni voce di guadagno o di spesa (fee, commissioni, etc.).
CryptoBooks ti consente di archiviare tutto automaticamente, generando report ordinati, coerenti e fiscalmente validi. È come avere un commercialista crypto personale sempre al tuo fianco.
Hai già pagato abbastanza in fee e stress: non aggiungerci anche il rischio fiscale.
Utilizza CryptoBooks per semplificare l’intero processo di dichiarazione, evitando di scaricare continuamente CSV e perderci sopra ore in calcoli complessi: CryptoBooks ti consente di collegare automaticamente Binance (e oltre 600 piattaforme), generare i report precompilati sia che tu debba compilare il Modello Redditi PF che il Modello 730, e avere un quadro chiaro delle tue minusvalenze, plusvalenze e imposte dovute.
Grazie a un monitoraggio costante, potrai individuare eventuali discrepanze, ottimizzare la dichiarazione e presentarti con la massima trasparenza in caso di accertamenti.
Prova ora CryptoBooks gratuitamente per 7 giorni, connetti il tuo account e gestisci in tutta serenità il tuo portafoglio crypto su Binance!
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CryptoBooks supporta centinaia di integrazioni, da quelle più diffuse a quelle di nicchia, tramite API o CSV per gli exchange. Puoi anche connettere direttamente chain e wallet. E se non trovi ciò che cerchi, puoi creare integrazioni personalizzate.
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